C'è stato un tempo in cui scrivevo, scrivevo, scrivevo, diari su diari, li chiamavo Willies, poi ho iniziato a chattare, C6, ICQ ed in un certo senso comunicavo con il resto del mio piccolo mondo... Con l'avvento dei social tutto è cambiato mi sono chiusa sempre più in me stessa, guardo, cerco in qualche modo di interagire ma per la maggior parte dei casi cancello tutto.
Mi sono chiesta spesso perchè.... e la risposta che mi sono più volte data è ....PAURA!
Paura di non piacere, paura di sbagliare, paura che qualcuno m'insultasse come vedo sempre più spesso succede. Mi limito quindi a guardare, sbirciare, condividere senza commentare come se lasciasse a chi vede la libertà di esprimere un giudizio che non sarà riferito a me a qualcun'altro.
Non mi va questo atteggiamento non mi va proprio anche perchè piano piano si sta spostando anche nella vita reale e non solo su quella virtuale. Non dico più quello che penso, evito di esprimere opinioni per evitare fraintendimenti e soprattutto polemiche e le cattiverie che sempre più spesso incontro nel web ma che non sono mai mancate nella realtà. Il modo virtuale è pieno di " guru" è pieno di insegnanti, è pieno di gente che ti dice cosa devi fare, cosa devi pensare, come ti devi vestire, truccare, comportare, cosa è giusto e cosa non lo è, per lo più lo fanno a pagamento e la cosa assurda è che molte persone pagano per sentirsi dire cose di una ovvietà più unica che rara,un esempio: Se vuoi sentirti in ordine inizia con il pulire il tuo bagno ogni giorno! C'è chi non lo fa? C'è qualcuno che ha bisogno che gli si dica questo?
Non lo so, mi trovo sempre più spaesata o meglio incredula, esterefatta di fronte a certi atteggiamenti che mi fan perdere la voglia di interagire con il mondo.
Però in tutti questi anni ho scoperto una cosa: puoi scrivere, postare, dire quello che ti pare e nessuno ti legge, nessuno fa caso a te semplicemente perchè sei uno dei tanti... uno nessuno centomila diceva Pirandello, ecco anche solo in questa citazione moltissimi troverebbe da ridire, però il bello è proprio questo, non c'è nessuno.
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